Con Change in missione nel Madagascar per realizzare un centro sanitario

Nel mondo in cui viviamo è ormai la frenesia a caratterizzare ogni momento della nostra giornata, ma se ci fermiamo a riflettere sui nostri reali bisogni e sulle diverse realtà che ci stanno attorno, allora scopriamo che qualcosa cambia. Così è stato anche per coloro che si sono avvicinati a Change, una piccola onlus di medici di Milano che opera prevalentemente in Madagascar e che ha nel suo presidente, Paolo Mazza, un vero leader in grado di trasmettere serenità ed empatia al punto da non riuscire a rifiutare ogni sua proposta.

 

A oggi, infatti, sono già 18 i colleghi odontoiatri che hanno compiuto missioni nei due dispensari di Sakatia a Nosse Be e Andasibe. Grazie a loro si sono realizzati due dispensari attrezzati con altrettante unità operative odontoiatriche. Inoltre, grazie all’intervento di alcune aziende del settore – come Kavo, Sogeva, Nordental, Novaxa – e di tanti altri amici, si è anche riusciti ad allestire un servizio di assistenza e di rifornimento dei due dispensari. Da qualche mese c’è un motivo in più per aiutare Change: il 21 febbraio scorso sono iniziati i lavori per costruire il Centro sanitario Saint Paul di Ampefy – Andasibe, per dare assistenza (in regime di day hospital) ai circa 45.000 abitanti del distretto. Fortemente voluto dalle autorità sanitarie locali e dal vescovo della Diocesi di Miarinarivo, il Centro nasce dall’esigenza di ampliare il dispensario medico costruito da Change Onlus nel 2007. L’affluenza quotidiana di persone al piccolo dispensario è infatti tale che il medico in servizio non riesce più a garantire i servizi sanitari di base per tutta la popolazione. Il Centro sorgerà accanto ai locali del dispensario già esistente, dove rimarranno comunque gli ambulatori di pediatria, ginecologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria e la sala di sterilizzazione. Nella nuova struttura, invece, troveranno posto il Pronto soccorso, la Sala prelievi e di Medicina generale, il laboratorio di analisi, l’Ortopedia, la Cardiologia, la Pneumologia, l’ambulatorio di Oculistica, la Sala parto, la Chirurgia generale e una stanza per l’osservazione dei pazienti. Nei vicini locali che un tempo ospitavano una falegnameria, verrà infine creato uno spazio dedicato ai corsi di aggiornamento per il personale sanitario locale e agli incontri informativi sui temi della prevenzione, igiene e nutrizione rivolti alla popolazione. I lavori del nuovo Centro sono iniziati con il contributo della “Fabbrica del Sorriso 2010”, ma ovviamente resta ancora molto da fare. Nasce da qui la richiesta di aiuto che Change rinnova anche in questa occasione, tenendo presente che i piccoli pazienti del Madagascar possono essere aiutati anche restando comodamente in Italia, raccogliendo fondi (ad esempio attraverso il 5 per mille – codice fiscale 974 192 301 52), coinvolgere altri volontari disposti a viaggiare, impegnarsi nella preparazione dei container (il deposito di Change si trova a Bresso, nei locali della Croce Rossa Italiana). Certo, le esperienze in Madagascar lasciano il segno, dove l’emozione di dare ad altri senza chiedere nulla in cambio – se non un sorriso! – ripaga più di ogni altra cosa. “Qual è la differenza tra i miei pazienti italiani e quelli malgasci? Il loro sorriso – risponde Maurizio “Ciccio” Maggioni, odontoiatra bergamasco con alle spalle tre missioni in Madagascar. I miei qui ne fanno pochi, anche quando fai per loro cose impossibili; gli altri ti allargano il cuore anche davanti a un semplice spazzolino da denti”. “Essere un medico volontario – prosegue Maggioni – vuol dire sapersi adattare per cercare di fare la propria professione al meglio delle possibilità del momento con i mezzi a disposizione e con l’obbiettivo di rendere un servizio a coloro che non ne hanno alcuno. Nel mio caso, inoltre, c’è anche l’ambizione di programmare progetti e realizzare strutture perché altri colleghi possano lavorare in condizioni migliori, lasciando servizi che un domani si possano autogestire e finanziare con mezzi propri e professionisti del luogo. Tutto questo, comunque, rientra nello spirito di Change: un gruppo di amici medici che cercano di aiutare chi ha più bisogno senza chiedere nulla in cambio e sentendosi soddisfatti solamente dei propri sforzi e del proprio sudore”. A riempire il cuore, in Madagascar, c’è soprattutto l’incontro con altri uomini che vivono sul campo i drammi di quelle popolazioni e che con Change collaborano da tempo: Isoletta e Alberto, Annecristine e Isabella, l’infermiere Adolf, il tecnico Claude, padre Noè, suor Agata, l’odontoiatra Toju e tanti altri ancora che con il loro impegno riescono a raggiungere risultati strabilianti ogni giorno. Vicino a Change c’è anche “Aiola – Nonsololaser”. Proprio Change è stata ospite di Aiola nell’iniziativa congressuale congiunta promossa con ModelGuide Academy in programma il 23 e il 24 settembre a Firenze, nella stupenda cornice di Villa Montalto. Vicina all’impegno di Change è anche l’Università di Siena, con i corsi di perfezionamento sul laser e le nuove tecnologie.

 

Per informazioni:
Change
Tel.: 339.415.32.45
E-mail: info@change-onlus.org
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