L’Italia del Laser si incontra.

25 maggio 2023

2023: l’Italia del laser si incontra

Redazione Tueor Servizi

Ha suscitato grande partecipazione e interesse l’evento realizzato organizzato da SILO (Società Italiana Laser in Odontostomatologia), AIOLA (Accademia Internazionale di Odontoiatria Laser Assistita) e UNIGE (Dipartimento di scienze chirurgiche e diagnostiche integrate – DISC) in occasione di Expodental Meeting 2023.

Svoltosi nella situazione emergenziale che ha colpito la popolazione dell’Emilia Romagna, a cui è stata espressa la vicinanza da tutti i presenti in aula (ben 51 partecipanti con una media di 39 presenze), l’evento ha attratto molti esperti e utilizzatori della tecnologia laser che non hanno voluto mancare a questa occasione di confronto e aggiornamento sulla tematica del laser in odontoiatria.

Il programma è iniziato puntualmente alle ore 10 con i saluti dei presidenti di SILO, AIOLA e UNIGE: il dott. Gaeta, il dott. Maggioni e il Prof. Benedicenti. Durante la giornata, attraverso relazioni di 15 minuti, si sono alternati alcuni dei massimi esponenti della tematica laser che hanno trattato i seguenti argomenti:

  • Un ventennio di Laser terapia odontostomatologica – S. Capodiferro, A. Siciliani A, L. Limongelli;
  • Utilizzo di laser di ultima generazione in odontoiatria – N. Tempesta;
  • Laser a femtosecondi “the next step in Dentistry” – G. Gaeta;
  • Introduzione alle applicazioni del laser in medicina estetica: Il trattamento dei tessuti periorali ed extraorali – E. Ruga, M. Garrone;
  • Il laser: tecnologia vincente in mani esperte – N. Tempesta;
  • La Fotobiomodulazione al di fuori della finestra terapeutica – A. Del Vecchio.

Con grande apprezzamento delle persone presente in aula, alle ore 13 si sono chiusi i lavori congressuali con il Prof. Benedicenti che ha dichiarato: «penso che sia stato un grande successo, grazie a voi per aver perseverato, grazie a tutti noi per esserci stati e i nostri soci amici e allievi per aver creduto all’evento e a noi tutti. Un pensiero ai Fratelli romagnoli. Mai mollare!»